Begin main content

Weblog Page

Showing 31 - 40 of 220 Postings (summary)

2. COME SONO SELEZIONATI GLI IMPIANTI SOGGETTI AD ISPEZIONE?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:22

2. COME SONO SELEZIONATI GLI IMPIANTI SOGGETTI AD ISPEZIONE?

Ai fini degli obiettivi del miglioramento dell’efficienza energetica, le ispezioni, sono programmate in base ai criteri e alle priorità definiti dall’art. 9, comma 9 del DPR 74/2013:

a)    impianti per cui non sia pervenuto il rapporto di controllo di efficienza energetica o per i quali in fase di accertamento siano emersi elementi di criticità;

b)    impianti dotati di generatori o macchine frigorifere con anzianità superiore a 15 anni;

c)    impianti dotati di generatori a combustibile liquido o solido con potenza termica utile nominale superiore a 100 kW: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni due anni;

d)    impianti dotati di macchine frigorifere con potenza termica utile nominale superiore ai 100 kW: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni quattro anni;

e)    impianti dotati di generatori a gas con potenza termica utile nominale superiore a 100 kW e impianti dotati di generatori a combustibile liquido o solido con potenza termica utile nominale compresa tra 20 e 100 kW: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni quattro anni;

f)    gli impianti, di cui all’articolo 8, comma 7 del DPR 74/2013, per i quali dai rapporti di controllo dell’efficienza energetica risulti la non riconducibilità a rendimenti superiori a quelli fissati nell’Allegato B del decreto stesso.


ritorna alle domande frequenti

3. COME CI SI PREPARA ALL’ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:21

3. COME CI SI PREPARA ALL’ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO?

Il Responsabile dell’impianto:

-    Può delegare una persona maggiorenne di sua fiducia in caso di impedimento ad essere presente durante l’ispezione;

-    Ha facoltà di farsi assistere, durante l’ispezione, dal proprio manutentore;

-    Deve mettere a disposizione un documento identificativo proprio e della eventuale persona delegata per consentire all’ispettore di accertare le sue generalità e il codice fiscale per la compilazione del verbale dell’ispezione;

-    Deve firmare per ricevuta e presa visione le copie del rapporto di prova compilate dall’ispettore e conservarne una copia in allegato al libretto d’impianto.

 

ritorna alle domande frequenti 

4. QUALI DOCUMENTI DEVONO ESSERE PRESENTI E PREPARATI PER L’ISPEZIONE?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:20

4. QUALI DOCUMENTI DEVONO ESSERE PRESENTI E PREPARATI PER L’ISPEZIONE?


Il Responsabile impianto e/o il Soggetto terzo responsabile qualora individuato ed incaricato devono rendere disponibile in fase di sopralluogo i documenti in consultazione al fine di permettere all’ispettore di registrare dati tecnici, amministrativi, volti alla verifica della conformità dell’impianto.

La documentazione relativa all’impianto, a titolo esemplificativo e non esaustivo è:

a)  Libretto di impianto conforme al modello di cui al DM  10 febbraio 2014 (gli impianti preesistenti alla data di entrata in vigore del DM 10/02/2014 devono conservare, allegato al nuovo, anche il previgente libretto);  

b) Libretti di istruzioni di uso e manutenzione dei generatori, bruciatori e apparecchiature dell’impianto, forniti dai produttori;  

c)  Autorizzazioni amministrative quali a titolo non esaustivo: libretto matricolare di impianto, certificato di prevenzione incendi e denuncia ISPESL o INAIL, ove obbligatori;  

d) Dichiarazione di conformità prevista dal D.M. 37/08, e, per gli impianti installati antecedentemente l’entrata in vigore di detto decreto, della documentazione di cui alla Legge 46/90 o al D.P.R. 218/98;  

e)  Rapporto di controllo previsto per ogni manutenzione effettuata, sia ordinaria che straordinaria;

f)  Targa dell’impianto successivamente all’implementazione della procedura di targatura.

ritorna alle domande frequenti

5. COSA DEVE ESSERE PREVISTO PER EVITARE LA DIFFUSIONE E IL CONTAGIO DA COVID-19?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:19

5. COSA DEVE ESSERE PREVISTO PER EVITARE LA DIFFUSIONE E IL CONTAGIO DA COVID-19?

Tutti gli ispettori incaricati sono dotati di Green-pass.

Il Responsabile impianto deve adottare per sé e per le persone eventualmente presenti, le misure previste per il contenimento del rischio da contagio da COVID-19, assicurandosi di:

-    Non essere sottoposto alla misura della quarantena e per quanto di sua conoscenza non essere positivo al COVID;

-    Non aver avuto una delle seguenti esposizioni negli ultimi 14 giorni:

  • Stretto contatto  (faccia a faccia) o nello stesso ambiente chiuso con un caso sospetto o confermato di COVID-19 senza utilizzo di DPI
  • Assistenza a caso sospetto o confermato di COVID-19 senza utilizzo di DPI
  • Provenienza da zone a rischio secondo le indicazioni delle autorità sanitarie;

-    NON aver avuto sintomi simil-influenzali riconducibili a COVID-19 negli ultimi 14 giorni (per esempio: tosse persistente, febbre con temperatura corporea maggiore di 37,5°C, astenia, difficoltà respiratorie, congiuntivite; oppure per esempio mialgie diffuse, assenza di gusto e perdita di olfatto);

-    Garantire che durante il sopralluogo sia rispettata una distanza superiore a 1 metro con altre persone o di indossare i dispositivi di protezione individuale qualora sia inevitabile la distanza ravvicinata con altre persone;

-    Provvedere alla disinfezione delle mani con gel igienizzante a base di soluzione alcolica almeno al 70% all’ingresso dell’unità immobiliare;

-    Nel caso vi siano problematiche inerenti al fatto che il Responsabile e i suoi familiari siano posti in stato di quarantena dall’Azienda Sanitaria competente è necessario informare in maniera tempestiva l’ufficio Ucit inviando una e-mail all’indirizzo ucit@ucit.udine.it e l’ispettore incaricato ai recapiti indicati nell’avviso di ispezione.

 

ritorna alle domande frequenti

6. COSA FA L’ISPETTORE DURANTE IL SOPRALLUOGO DI ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:17

6. COSA FA L’ISPETTORE DURANTE IL SOPRALLUOGO DI ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO?

1)    Accerta le generalità del responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico o della persona delegata;

2)    esegue almeno i controlli e le misurazioni riportate nel Rapporto d’ispezione;

3)    effettua, in presenza del responsabile impianto o dell’eventuale delegato, le misurazioni dei parametri di combustione in conformità a quanto previsto dalla norma UNI 10389. In nessun caso modificherà il funzionamento dell’impianto;

4)    controlla lo stato delle coibentazioni, della ventilazione dei locali, della canna fumaria, dei dispositivi di regolazione e controllo;

5)    annota osservazioni e prescrizioni sul Rapporto d’ispezione;

6)    verifica la presenza o meno della documentazione dell’impianto, che il libretto di impianto sia correttamente tenuto e compilato in ogni sua parte;

7)    controlla che la conduzione e gestione dell’impianto, comprese le operazioni di manutenzione siano state eseguite secondo le norme vigenti;

8)    accerta l’osservanza delle disposizioni di cui ai commi 6, 7 e 8, dell’art. 16 del d.lgs. 102/2014 e l’osservanza delle disposizioni di cui alla parte V, titolo II del d.lgs.152/2006, per gli impianti termici civili con potenza termica nominale superiore alla soglia di 35 kW;

9)    compila il Rapporto d’ispezione in triplice copia, lo firma e lo fa firmare al responsabile impianto: una copia è consegnata al responsabile dell’impianto, una copia è conservata dall’ispettore e una copia è consegnata a U.C.I.T. s.r.l..

 

ritorna alle domande frequenti

8. L’ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO È OBBLIGATORIA? COSA SUCCEDE SE IL RESPONSABILE IMPIANTO NON NE CONSENTE LA REALIZZAZIONE?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:15

8. L’ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO È OBBLIGATORIA? COSA SUCCEDE SE IL RESPONSABILE IMPIANTO NON NE CONSENTE LA REALIZZAZIONE?

Sì, l’ispezione è obbligatoria.

Nei casi di indisponibilità da parte del responsabile impianto, le disposizioni regionali prevedono le seguenti condizioni:

1.    Nel caso in cui il controllo non possa essere effettuato per causa imputabile al responsabile impianto, ad esclusione di gravi e giustificati motivi, U.C.I.T. s.r.l. è tenuta a pianificare una nuova ispezione con addebito a carico del responsabile impianto, a titolo di rimborso per la prima mancata ispezione, di un corrispettivo pari al costo della tariffa corrispondente alla potenza del generatore da controllare, maggiorata del 50%. 

2.    Qualora l’ispettore non venga messo in condizione di effettuare il controllo ispettivo completo, a causa della mancanza delle condizioni di sicurezza per negligenza imputabile al responsabile impianto, l’ispettore effettua una verifica parziale e riporta nel verbale di ispezione le motivazioni che non hanno permesso il completo controllo, dichiarando il controllo negativo, con necessità di programmazione di seconda visita ispettiva. 

3.    Qualora il responsabile impianto neghi all’ispettore incaricato l’accesso all’impianto termico, è inoltrata formale diffida tramite il Sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 3 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267. L’Autorità competente può altresì chiedere all’azienda distributrice del gas la sospensione dell’erogazione ai sensi dell’art. 16, comma 6, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 “Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144”, ferme restando le responsabilità ai sensi dell’art. 340 del codice penale. 

4.    Nei casi di cui ai commi 2 e 3, U.C.I.T. s.r.l. provvede a segnalare l’impianto alle Autorità competenti in materia di sicurezza per le spettanti verifiche e al responsabile impianto, per la seconda ispezione, è addebitato l’onere previsto per la fascia di potenza del generatore controllato, maggiorata del 50%.

ritorna alle domande frequenti

7. COME SI FA A SPOSTARE L’APPUNTAMENTO PER L’ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 11 Nov 2021, at 12:13

7. COME SI FA A SPOSTARE L’APPUNTAMENTO PER L’ISPEZIONE DELL’IMPIANTO TERMICO?

Nel caso l’ispezione non sia possibile nella data e ora prefissata per comprovati impedimenti, occorre darne tempestiva comunicazione all’ispettore ai recapiti indicati nell’avviso di ispezione al fine di riprogrammare l’ispezione in data e orario diverso.

Il preavviso deve essere congruo.

Qualora non pervenga alcuna comunicazione, la data e l’ora dell’ispezione sono da intendersi confermati. 

ritorna alle domande frequenti

Documentazione operativa

Created by Claudio Pasolini, last modified by Chiara Paravan 10 Nov 2021, at 15:45

MODULISTICA CONFORME ALLE NORMATIVE VIGENTI

Allegati al D.M. 10 febbario 2014 (documenti predisposti da CTI):

Allegati alle Disposizioni per l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda sanitaria

La trasmissione può avvenire mediante raccomandata (viale Duodo 5 - 33100 UDINE), pec (info@pec.ucit.udine.it) o consegna diretta, allegando sempre un documento di identità in corso di validità. I modelli  incompleti o privi di tutti gli allegati non potranno essere accettati e verrano restituiti al mittente.

  • MODELLO A  - Dichiarazione variazione Responsabile impianto termico [!!Attenzione!!: questo modello deve essere sempre accompagnato dal documento di identità in corso di validità del dichiarante]
  • MODELLO B  - Comunicazione nomina/cessazione Amministratore di condominio [!!Attenzione!!: questo modello deve essere sempre accompagnato dal documento di identità in corso di validità del dichiarante]
  • MODELLO C  - Dichiarazione disattivazione impianto termico / generatore  [!!Attenzione!!: questo modello deve essere sempre accompagnato dal documento di identità in corso di validità del dichiarante e dal documento attestante la cessazione dell'utenza o l'intevento del tecnico]

DICHIARAZIONI AI SENSI DELL'ART. 284 DEL D.LGS. 152/2006 e ss.mm.ii.

E' disponibile un fac-simile del modello di cui all'art. 284 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. (Testo unico ambientale). Il documento viene messo a disposizione a titolo esemplificativo per l'utilizzo.

E' consentita anche la consegna della documentazione cartacea in originale presso gli uffici Ucit o l'invio tramite PEC. Per il territorio della Provincia di Udine, i responsabili impianto registrati sono tenuti anche all'invio telematico tramite il programma i-ter, allegando la scansione del modello cartaceo.

 


ISTRUZIONI PROGRAMMA I-TER PER LE DITTE ABILITATE

8. SE CAMBIA IL RESPONSABILE IMPIANTO DEVO COMUNICARE QUALCOSA?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 10 Nov 2021, at 13:28

8. SE CAMBIA IL RESPONSABILE IMPIANTO DEVO COMUNICARE QUALCOSA?

Sì, dal 1° gennaio 2021 diventa obbligatorio comunicare le variazioni del responsabile impianto, entro 30 giorni lavorativi:  
a. compilando ed inviando il modello A  se il cambio è dovuto al subentro di un nuovo proprietario o occupante oppure compilando ed inviando il modello B  in caso di cambio di amministratore di condominio,
oppure in via preferenziale
b. tramite registrazione al CRIT-FVG a cura di un operatore accreditato (aggiornando la sezione "Soggetti Responsabili" della scheda impianto: questa operazione può essere eseguita in qualsiasi momento, anche senza l'invio del RCEE).

Le sue modalità sono alternative e la comunicazione del manutentore tramite il sito è sufficiente per assolvere l'obbligo.
I modelli A e B si possono scaricare dalla sezione Documentazione Operativa del sito.

ritorna alle domande frequenti 

7. COME SI RICARICA IL PORTAFOGLIO DIGITALE?

Created by Chiara Paravan, last modified by Chiara Paravan 10 Nov 2021, at 13:26

7. COME SI RICARICA IL PORTAFOGLIO DIGITALE?

I manutentori registrati trovano le istruzioni dettagliate sulle modalità di ricarica nell'area dei servizi per i manutentori a loro dedicata.

ritorna alle domande frequenti 

Previous Page Next Page
angolo